Pettia Ge e Caio Clodio Antioco, i due sposi liberti

Interrompi per un attimo il tuo cammino, viaggiatore che arrivi a Regium da Roma, riposati e leggi la mia storia. Questo bel monumento l’ho costruito a mie spese io, una liberta, e ho voluto dedicarlo al mio sposo Caius e al nostro buon patrono, Pylas, a cui entrambi molto dobbiamo. Noi tutti un giorno verremo accolti all’ombra di questa grande stele. Il grande amore che ha unito Caius a me è ancora lo stesso del giorno delle nozze, quando stringendoci le mani destre ci scambiammo la promessa di fedeltà. Due leoni e due grifoni proteggono la nostra ultima dimora e il nostro eterno amore. È a Roma che dobbiamo le fortune delle nostre età mature, dopo vite di duro lavoro, Caius a lavorare pietre e marmi, noi giunti giovani dal mare orientale in questa regione boreale.

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